Tour Gravel su strade bianche

Abruzzo: il bello di questa terra è il fatto di poterla vivere su due ruote, lasciarsi affascinare e trasportare in luoghi fuori dal tempo, come l’altopiano di Campo Imperatore chiamato anche “Piccolo Tibet”, i borghi incantevoli di Santo Stefano di Sessanio e Navelli, o affascinanti castelli come Rocca Calascio o Castello Camponeschi e tesori inaspettati come il canyon della Valianara, dove sono stati girati gli epici Spaghetti Western e i film di Trinità con Bud Spencer e Terence Hill.

 

BICI CONSIGLIATA: GRAVEL

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PROGRAMMA
01
giorno

PRIMO GIORNO
Arrivo individuale a L’Aquila presso la struttura ospitante. Nel pomeriggio briefing con la guida, presentazione del tour, verifica e consegna delle bici per chi le ha noleggiate.

Una breve visita della città in bici, per uno sguardo alle tante perle storico/culturali tra cui la famosa Fontana delle 99 Cannelle e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, splendidamente ricostruita dopo il terremoto del 2009.

Cena e pernottamento.

02
giorno

SECONDO GIORNO
da L’Aquila a Santo Stefano di Sessanio
Il nostro percorso inizia attraversando le vie del centro storico, per poi lasciare la città da nord-est e immetterci su una bella strada panoramica che ci guida fino al paese di Paganica. Da qui un fantastico sentiero realizzato su palafitte di legno prima e sterrato poi, ci conduce al Santuario della Madonna d’Appari, per immetterci poi in una bella gola rocciosa punteggiata da pini e boschi di latifoglie.

Un breve tratto di sterrato ci conduce all’attacco della salita di giornata: su asfalto ci trasferiamo in quota per poi agganciarci a sterrati e strade agresti che ci accompagneranno fino alla meta di questa prima tappa: Santo Stefano. Attraverso boschi, praterie e vallate, sempre in leggera salita, su magnifiche sterrate saremo affascinati dalla sorprendente diversità del paesaggio che muta ad ogni curva. Giungiamo nel pomeriggio al bellissimo borgo di Santo Stefano di Sessanio, ci infiliamo curiosi nei vicoli per esplorarne l’interno alla ricerca della piazzetta giusta, per una meritata sosta aperitivo, prima di raggiungere la sistemazione per la serata.

Info percorso: KM tappa 38 Dislivello 952

03
giorno

 

TERZO GIORNO
da Santo Stefano di Sessanio a Fagnano Alto. Colazione leggera perché ci attende subito  una ripida salita, ma lo sforzo sarà pienamente ripagato appena arrivati in cima: ecco Rocca Calascio, antico castello risalente al XII secolo, posato su di una rupe carsica, icona della terra d’Abruzzo e solitaria sentinella in un paesaggio, quello del parco nazione del Gran Sasso, letteralmente spettacolare. Il castello e l’adiacente chiesa di Santa Maria della Pietà, i piccoli borghi che punteggiano il panorama e che ben si distinguono da quassù, le meraviglie della natura, si amalgamano tra loro creando un’armonia unica e dal sapore ancora selvaggio. Poco dopo aver ripreso l’asfalto, attraversiamo e visitiamo Castelvecchio e Carapelle Calvisio, due borghi che con i loro labirintici centri storici  ci svelano la loro origine medioevale. Proseguiamo lungo una serie di bellissime strade sterrate perse nei boschi fino a scendere sull’altipiano di Navelli, bucolica attraversata tra campi, papaveri e fiori di zafferano. Di seguito i resti dell’antica città italica di Peltuinum, Castel Camponeschi, Tussio, Bominaco con il castello e l’Oratorio di San Pellegrino (conosciuto anche come la cappella sistina d’Abruzzo) fino all’arrivo al castello di Fagnano Alto dopo una meravigliosa strada fra i boschi.

La faticosa e meravigliosa giornata sarà ripagata dalla meritata cena e dal riposo in dimora.

Info percorso: KM tappa 36 Dislivello 900

04
giorno

 

QUARTO GIORNO
da Fagnano Alto a Castelvecchio Subequo. Pedaliamo nelle meraviglie della Valle Subequana. Al di qua del monte Luparo si entra nel territorio del Parco regionale Sirente-Velino. Affacciato sulla parte meridionale della Valle, Goriano Sicoli dalla inconfondibile impostazione medievale, è dominato dalla chiesa parrocchiale e dalla bella torre campanaria. Assieme a Castel di Ieri e Castelvecchio Subequo, caratterizzati dalla presenza di templi e fortificazioni italiche, catacombe paleocristiane e torri di avvistamento medievali, rappresentano il meglio dei Borghi Autentici d’Italia. Continuiamo a pedalare lungo una bianca ciclabile sugli argini del fiume Aterno punto di transito di diversi cammini, attraversando ponti romani e borghi fortificati fino a salire le pendici del monte Sirente e arrivare alle Pagliare di Tione. Autentico museo a cielo aperto, le Pagliare di Tione raccontano un mondo ormai scomparso, ma che conserva tutto il fascino del passato e dell’infaticabile opera degli uomini per la sopravvivenza.

La nostra pedalata di oggi si conclude a Castelvecchio Subequo, piccolo borgo incastonato al centro del Parco Regionale Sirente Velino, che conserva intatti i suoi antichi palazzi. Cena e sistemazione dentro l’antico borgo.

Info percorso: KM tappa 35 Dislivello 920

05
giorno

 

QUINTO GIORNO
da Castelvecchio Subequo a Valle del Tirino.
Anche oggi scaldiamo subito le gambe con una partenza  in salita verso San Benedetto in Perillis e Collepietro. Giunti in cima, ci godiamo la discesa verso l’altopiano di Navelli. Attraversiamo la spettacolare valle del Tirino, il fiume turchese nel cuore dell’Abruzzo, percorrendo strade sterrate e divertenti single-track, ci dirigiamo verso Castel del Monte, con un passaggio d’obbligo a Capestrano, luogo dove è stato ritrovata la famosa statua del Guerriero di Capestrano, icona della storia d’Abruzzo . Dopo la visita al paese, con il castello e il suggestivo convento, riprendiamo le bici e riscendiamo lungo la Valle del Tirino   sfruttando bei sentieri, ampie strade agresti lungo il fiume Tirino e lambendo il Lago di Capodacqua sempre tenendoci ben lontano da strade trafficate e affollate. La nostra meta di oggi  è un bellissimo agriturismo che ci delizierà con prodotti integralmente lavorati sul posto, un autentico Km 0!

Info percorso: KM tappa 40 Dislivello 940

06
giorno

 

SESTO GIORNO
dalla Valle del Tirino a Fonte CerretoPartenza verso la cantina Cataldi Madonna che con i sui vini concettuali rappresenta una delle eccellenze enologiche abruzzesi, saliamo lungo un’insolita pista ciclabile in mezzo al nulla che ci conduce al paesino di Ofena. Qui comincia una lunga salita che con pendenze sempre molto morbide ci conduce fino a  Castel del Monte. Dopo la visita, saliamo ancora su fino al Valico di Capo La Serra per ammirare lo splendido e maestoso spettacolo verso il corno Grande del Gran Sasso d’Italia. La bellissima discesa ci introduce al famoso canyon Scoppaturo Valianara, luogo prediletto per l’ambientazione di molti famosi film western italiani. Usciamo dal canyon con un bel sentiero, tra roccette prima e prati poi, raggiungiamo il rifugio del lago Racollo. Da qui prendiamo ancora sterrato fino alla grangia di santa Maria del Monte, dove la bellissima Valle delle Abbeverate ci apre una vista eccezionale delle Torri di Casanova, del Monte Camicia e del Monte Prena, che in giornate particolarmente terse, sembrano vicinissimi. Arriviamo a Fonte Cerreto, alla base della funivia del Gran Sasso per il meritato riposo. Cena e pernottamento.

Info percorso: KM tappa 58 Dislivello 1600

07
giorno

 

SETTIMO GIORNO
da Fonte Cerreto a L’Aquila. Da Fonte Cerreto, dopo una veloce discesa, iniziamo una lunga risalita su strada bianca, lungo la Valle del Vasto tra ottimi scorci e qualche digressione culturale, per poi abbandonarla in favore di una bellissima e panoramica strada che ci accompagnerà fino al punto più alto della tappa di oggi, in prossimità di una piccola cappella fino al passo delle Campanelle, con vista sul lago di Campotosto. Da qui in poi pedaleremo sulla Strada Maestra del Parco, l’antica strada romana Cecilia, una delle più belle vie ciclabili d’Italia, che ci porterà ad Amiternum, un’antica città italica in Abruzzo, fondata dalla tribù dei Sabini dove troviamo un anfiteatro del I secolo d.C. che poteva contenere fino a 6000 persone. Da qui partivano la via Claudia Nova e due diramazioni della via Salaria, oltre alla via Cecilia fino all’antica Hatria. L’arrivo a L’Aquila avviene attraverso Collebrincioni e torniamo alla Fontana luminosa dove pochi giorni fa abbiamo iniziato la nostra avventura.

Info percorso: KM tappa 50 Dislivello 951

08
giorno

OTTAVO GIORNO
Dopo la colazione, il tempo di rievocare i ricordi dei bellissimi giorni appena trascorsi e ci salutiamo, con la certezza che ci troveremo di nuovo molto presto per altre bellissime pedalate!

DATE DI PARTENZA

da definire

QUOTA INDIVIDUALE: € 1080
Noleggio e-Bike Gravel (+150)
Noleggio Bike Gravel (+100)

COMPRENDE
sistemazione in camere doppie/triple, colazioni, 6 cene con menù fisso, 1 degustazione, trasporto bagagli, accompagnatore, assicurazione sanitaria e bagaglio.

NON COMPRENDE
viaggio, bevande e pasti non citati, tassa di soggiorno, eventuali ingressi, bikepacking, e quanto non specificato alla voce “Comprende”.

Tour Gravel su strade bianche in Abruzzo